Nuova Tv digitale: via alla risintonizzazione dei decoder. Ecco come fare

Se, a seguito della risintonizzazione, la Tv o il decoder non risultassero abilitati a ricevere il segnale con la nuova tecnologia i cittadini potranno sostituirli utilizzando i bonus messi a disposizione dal MISE

Data:

16 marzo 2022

Immagine principale

Descrizione

Il Ministero dello Sviluppo Economico ricorda che dall'8 marzo 2022 tutti i canali televisivi delle emittenti nazionali sono visibili in alta qualità e i cittadini devono risintonizzare la propria Tv o il decoder per continuare a guardare i programmi preferiti.

Se, a seguito della risintonizzazione, la Tv o il decoder non risultassero abilitati a ricevere il segnale con la nuova tecnologia i cittadini potranno sostituirli utilizzando i bonus messi a disposizione dal MISE.

Come fare

Il MISE ha pubblicato un video tutorial su come effettuare la risintonizzazione dei propri apparati.

Emittenti nazionali e locali: le differenze

Fino al 31 dicembre 2022 le emittenti televisive nazionali, i cui canali sono posizionati sul telecomando tra i numeri 1 e 9 nonché dal numero 20, potranno, comunque, continuare a trasmettere simultaneamente con entrambe le codifiche (nuova MPEG-4 e vecchia MPEG-2)

Per le emittenti televisive locali il cambio di codifica continuerà ad avvenire invece per aree geografiche, in contemporanea con le tappe del processo di refarming, già avvenuto in Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige, ed attualmente in fase di conclusione in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Le altre regioni del Centro e del Sud Italia saranno, successivamente, interessate al passaggio di codifica sulla base del calendario di riorganizzazione delle frequenze stabilito dal MISE.

Per maggiori informazioni e per consultare il calendario con la roadmap, è disponibile il sito nuovatvdigitale.mise.gov.it.

 

Pagina aggiornata il 14/08/2024